Il Visual Merchandising nella bigiotteria Easy Bijoux

Simonetta, dopo anni in azienda come segretaria, ha deciso di dare sfogo alla sua vena creativa, e con il compagno Stefano ha dato vita a Easy Bijoux, che realizza alta bigiotteria artigianale.

Aprono un negozio nella natia Garessio, in provincia di Cuneo. Una location storica, ricca di mobili di pregio, che però rischiano di soffocare le collezioni esposte, sovrastandole anziché metterle in risalto.

A ciò si aggiunge una profondità di assortimento notevole, e la voglia, comprensibile, di esporre tutte le loro creazioni, con il rischio però di creare confusione nel cliente, che, il più delle volte, rimane disorientato da tanta scelta.

Ci vediamo, davanti a una pizza, per mettere giù una sorta di “vademecum” della bigiotteria:

Espositori e arredamento

  • La scelta degli arredi è fondamentale per comunicare l’identità e la filosofia del negozio. Qui parliamo di bijoux creati artigianalmente, pertanto il consiglio è quello di scegliere strutture espositive in legno, con un tocco vintage, che trasmette accoglienza e personalità.
  • L’illuminazione sui bijoux deve essere ben direzionata e della corretta temperatura. No a luci troppo fredde, che possono risultare impersonali.
  • I bijoux saranno esposti su tavoli o su rialzi, cercando il più possibile di favorire la visione da parte del cliente. L’ideale è portarli a circa 90-100 cm di altezza.
  • L’esposizione per collezione, piuttosto che per tipologia, permette di favorire l’acquisto combinato: quindi via libera a orecchini con collane, bracciali e ciondoli dello stesso materiale.

Come esporre i prodotti?

  • I bijoux andrebbero vanno presentati su rialzi, che in questo caso sceglieremo in legno: in questo modo diamo movimento e ritmo espositivo.
  • Se abbiamo una  creazione particolarmente esclusiva, utilizzare una teca è utile per rafforzare il concetto di “prodotto unico”
  • Il gioiello e il bijoux sono articoli freddi, non modificabili,  quindi le decorazioni sono determinanti per valorizzare il prodotto. Benissimo l’uso di decorazioni , ma visto che gli articoli , gioiello e bijoux sono di piccole dimensioni , non devono prevalere sul prodotto. Inoltre le decorazioni devono sempre far parte della composizione allestimentaria, e non essere “sparpagliate” sul piano espositivo.
  • Lavorare con il concetto di gruppo è fondamentale: creiamo gruppi: per esempio collana su supporto, orecchini e bracciale. Lasciamo spazio tra un gruppo e l’altro, per favorire il giusto ritmo espositivo.
  • Possiamo usare le cosiddette “showcase windows”, ovvero creare dei micromondi con fondali decorati che fanno risaltare i nostri gruppi.

 

Seguendo questi pochi consigli, Simonetta ha riallestito il negozio per l’apertura estiva, puntando sulla qualità dell’esposizione più che sulla quantità, e i risultati non si sono fatti attendere!

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