Il viaggio del consumatore nel negozio: il modello AIDA

Una efficace strategia di Visual Merchandising accompagna il consumatore in tutte le fasi del suo viaggio.

E’ fondamentale, infatti, mettersi nei panni del consumatore analizzando il suo viaggio da quando scopre l’esistenza del punto vendita a quando conclude l’esperienza di acquisto.

Il modello AIDA viene comunemente utilizzato nella pubblicità, ma trova una favorevole applicazione anche nel Visual Merchandising.

AIDA è un acronimo che riassume i quattro punti fondamentali che una efficace strategia di Visual Merchandising deve raggiungere: ATTENZIONE, INTERESSE, DESIDERIO, AZIONE.

A=ATTENZIONE: devo attirare l’attenzione del mio consumatore,. Con una vetrina, una segnaletica, ma anche con strumenti di comunicazione online. Devo utilizzare una comunicazione impattante, che permettano innanzitutto di comunicare la presenza del mio negozio, e di intercettare il flusso dei passanti.

I=INTERESSE : una volta che il potenziale cliente si è avvicinato al negozio, devo suscitare in lui l’interesse ad entrare. Come? Con un’esposizione chiara, comunicando già dall’ingresso che il mio negozio è strutturato per offrire determinati prodotti e servizi.

D=DESIDERIO: ora il cliente è nel negozio. Deve individuare il prodotto che cerca e/o desidera (anche se ancora non sa di desiderarlo). Fondamentale è la leggibilità dell’offerta e l’esposizione di categorie complementari vicine (es. gonna con t-shirt…)

A=AZIONE: il viaggio del nostro cliente si deve concludere con l’azione di acquisto.

Lavorare su tutte le fasi del viaggio è fondamentale per poter condurre il maggior numero di clienti all’acquisto.